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Archivio Febbraio 2023


Infortunio sul lavoro: tipologie e differenze. Pit Giustizia Cittadinanzattiva Campania Progetto Nemesi “Giustizia per le vittime”

Risarcimento infortunio sul lavoro. Tutti i datori di lavoro hanno l’obbligo assicurativo, ovvero sono obbligati ad assicurare tutti i propri dipendenti, collaboratori e lavoratori parasubordinati sia per gli infortuni sul lavoro che per le malattie professionali. L’assicurazione è gestita dall’Inail e ha lo scopo di garantire ai lavoratori, sia in caso di infortunio sul lavoro che di malattia professionale, la dovuta tutela sanitaria, riabilitativa ed economica. I primi quattro giorni di infortunio sono a carico del datore di lavoro, sabato e domenica compresi. L’indennità erogata dall’Inail subentra invece dal quinto giorno e copre tutto il periodo di assenza dal lavoro, compresi i giorni festivi. Indennizzo infortuno sul lavoro. Il regime stabilito dal Dlgs. 38/2000 che introduce la indennizzabilità, da parte dell’Inail, del danno biologico per i casi avvenuti successivamente al 25 luglio 2000, prevede l’erogazione di un indennizzo in: Capitale una tantum, per i casi di menomazione di grado  compreso tra 6% e 15%; Forma di rendita (pensione) per i casi di menomazione di grado pari o superiore al 16%; Nel caso invece di menomazioni con un grado di invalidità permanente compresa tra 0 e 5%, l’Inail, invece, non pagherà nulla a titolo di danno biologico. E’ bene sottolineare che…

Cosa fare in caso di incidente (seconda parte). Pit Giustizia Cittadinanzattiva Campania – Progetto Nemesi “Giustizia per le vittime”

La prima parte delle attività da svolgere in caso di incidente stradale per proteggere se stessi o i propri accompagnatori, pubblicate sul presente portale nel mese di dicembre, si integra con le altre possibili conseguenze dell’occorso. Infatti l’ Autorità che rileva l’incidente può disporre il sequestro dei mezzi coinvolti che verranno ricoverati in appositi depositi giudiziari e chiedere di sottoporsi  a test e analisi di sangue ed urine, ai quali non è possibile rifiutarsi senza confermare il sospetto e subire le conseguenze dell’atto omissivo penalmente rilevante e sanzionabile. La forza pubblica intervenuta può ritirare immediatamente la patente ogni volta che accerti violazione del Codice della strada per la quale è prevista sospensione della stessa patente – e dovrebbe sempre farlo quando vi sono morti o feriti gravi plausibilmente causati dalla violazione accertata. Il periodo di sospensione della patente, ritirata verrà poi stabilito dal Prefetto o dal Giudice. I dati raccolti dall’Autorità intervenuta vengono riassunti in un’informativa. Se vi sono lesioni alle persone tale informativa è inviata al Pubblico Ministero della Procura competente per il Comune nel quale si è verificato l’incidente dato che l’ipotesi di lesioni personali colpose, così come l’omicidio, è rilevante ai fini penali. Per questo i dati…