Notizie
Archivio Luglio 2023


Allarme intramoenia in Campania,Puglia,Liguria,Lazio e Emilia-Romagna

 Urgenza Sanità: pubblicata una nuova analisi di Cittadinanzattiva sulle liste di attesa. Situazione critica in Puglia, allarme intramoenia in Campania. I documenti sono disponibili su www.cittadinanzattiva.it   Cittadinanzattiva ha realizzato nelle scorse settimane una indagine volta a fornire un quadro della situazione dei tempi d’attesa per 6 diverse tipologie di visite specialistiche ed esami diagnostici (visita cardiologica, ginecologica, pneumologica, oncologica, ecografia addominale, mammografia) in 12 grandi Asl di quattro Regioni: Lazio (ASL RM1, ASL RM4, ASL Viterbo), Emilia Romagna (AUSL Bologna, AUSL Reggio Emilia, AUSL Parma), Liguria (AS Ligure 1, AS Ligure 3 e AS Ligure 5) e Puglia (ASL Bari, ASL Lecce, ASL Taranto). Le stesse sono state scelte in base alla disponibilità ed aggiornamento dei dati presenti sulle piattaforme web (per Lazio, Emilia Romagna e Liguria i dati sono aggiornati alla prima settimana di luglio, per la Puglia invece al 21 aprile). Entrando nel merito dell’indagine la Puglia presenta dati molto negativi in quanto al rispetto dei tempi di attesa previsti dal Piano nazionale di governo. Ad esempio nella ASL di Lecce nessuna visita pneumologica con priorità D è garantita entro i 30 giorni previsti; nell’ASL di Bari soltanto il 9,38% delle visite ginecologiche con priorità B e il 14,39% delle ecografie complete all’addome sempre con priorità B, sono garantite entro i…

Il 6° Rapporto Annuale sulla Farmacia

Il Rapporto Annuale sulla Farmacia, giunto nel 2023 alla sua sesta edizione, è coordinato dall’Agenzia di Valutazione Civica di Cittadinanzattiva e realizzato in partnership con Federfarma. Sin dalla sua prima edizione, il Rapporto sulla Farmacia si è focalizzato sul ruolo della farmacia in Italia quale presidio di prossimità, con la finalità generale sia di contribuire a qualificare il rapporto tra farmacia/farmacista e cittadino, in un’ottica di reciproca fiducia, scambio e collaborazione, sia di contribuire a tracciare l’evoluzione della farmacia di comunità alla luce della riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali, valorizzando il punto di vista di cittadini e farmacisti; tema quanto mai attuale alla luce della Missione 6 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e della relativa riforma contenuta nel DM 77/2022. Il Rapporto Annuale sulla Farmacia si è confermato nel tempo un efficace strumento di analisi, capace di registrare la dinamica evolutiva della farmacia, impegnata a rispondere ai bisogni di salute di cittadini e comunità nel nostro paese, in periodi di “ordinaria” e “straordinaria” attività, come quella che ha caratterizzato il momento storico dell’emergenza pandemica. Soprattutto, negli anni è diventato sempre più un prezioso strumento di politica pubblica, in grado di coniugare elementi di continuità con aspetti di novità. L’edizione 2023 del Rapporto sulla Farmacia, come già avvenuto per l’edizione 2022, intende…

La Carta della salute globale

Tredici diritti e sessanta azioni concrete per promuovere la salute globale. IL TESTO DELLA CARTA Promuovere la consapevolezza dei cittadini e delle istituzioni e individuare azioni concrete per tutelare la salute globale come stato di benessere biologico, psicologico e sociale e come diritto umano fondamentale. È questo l’intento della Carta civica della salute globale, promossa da Cittadinanzattiva con il coinvolgimento di numerosi soggetti civici ed esperti, che sarà presentata domani 19 novembre, dalle ore 11.30 alle ore 13, a Bastia Umbra nell’ambito della Fiera del consumo consapevole “Fa’ la cosa giusta”. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) stima che oltre il 25% delle malattie negli adulti ed oltre il 33% nei bambini sotto i 5 anni siano dovute a cause ambientali evitabili e che siano circa 13 milioni le morti attribuibili annualmente ad esposizioni ambientali, di cui oltre 7 milioni legate al solo inquinamento atmosferico. “Il legame tra salute e ambiente è forse uno degli aspetti più noti dell’approccio alla salute globale; accanto a questo è cresciuta la consapevolezza di come lo stato di salute psicofisica degli individui sia strettamente connesso al godimento dei diritti civili e sociali e ai livelli socio-economici e di istruzione delle persone, e di quanto le disuguaglianze pesino nel raggiungimento degli obiettivi…

Arriva la Carta della qualità e della sicurezza delle cure per i cittadini promossa da CITTADINANZATTIVA e FIASO

Può accadere che un cittadino in condizioni di degenza per un ricovero o dopo un intervento sanitario (ad esempio un’operazione chirurgica) possa contrarre una infezione (infezione correlata all’assistenza o ICA). Questa è tanto più difficile da trattare se deriva da batteri resistenti agli antibiotici (fenomeno dell’antibiotico resistenza). In tali casi, le complicanze possono essere gravi o addirittura portare alla morte.  Per prevenire il verificarsi di infezioni (ICA) e contrastare la diffusione dei batteri negli ambienti ospedalieri e non ospedalieri, la struttura sanitaria si avvale di strumenti di gestione del rischio clinico volti a prevenire e a gestire i rischi infettivi e clinico, di procedure di sanificazione degli ambienti sanitari e di sterilizzazione delle strumentazioni diagnostiche, pratiche cliniche (ad esempio, lavaggio delle mani), per garantire standard di qualità e di sicurezza delle cure nel rispetto delle normative nazionali e delle Raccomandazioni ministeriali. Il controllo del rischio infettivo, la prevenzione delle ICA e il contenimento dell’antibiotico resistenza sono obiettivi che occorre attivamente perseguire, come raccomandato dal Ministero della Salute (PNCAR 2022-2025).   A tal fine, in continuità con l’iniziativa avviata nel 2020, CITTADINANZATTIVA e FIASO, grazie anche al contributo di un board di esperti rappresentanti le istituzioni, i professionisti sanitari, le società scientifiche, le…

Covid, Long Covid e fragilità! BE A.W.A.R.E!

Con il focolaio scoperto a Codogno a fine febbraio 2020, l’Italia è stato il primo Paese europeo ad essere colpito dalla pandemia da Covid-19, un’emergenza senza eguali nella storia contemporanea, fronteggiata in totale assenza di esperienze pregresse e di procedure consolidate e in condizioni di forte carenza di risorse sanitarie da mettere in campo. A distanza di tre anni, lo scenario attuale è fortemente mutato. I dati dei nuovi casi e dei decessi per Covid-19, pubblicati dall’Istituto Superiore Sanità, continuano a diminuire, così come nel resto dell’Europa, secondo l’Ecdc (European Centre for Disease Prevention and Control). La bassa incidenza dei casi e l’alta immunizzazione (in tanti si sono sottoposti ai vaccini anti-Covid e hanno avuto l’infezione da Sars-Cov-2) hanno portato oggi a una fase di “convivenza” con il virus, grazie anche ad una maggiore capacità di gestione della malattia. L’OMS in data 5 maggio ha decretato che il COVID-19 non costituisce più un’emergenza sanitaria pubblica di interesse internazionale (Public Health emergency of International Concern, PHEIC), ma la pandemia sembrava finita già da tempo. Eppure per un’ampia fascia di popolazione può rappresentare ancora una minaccia: sono i pazienti fragili, le persone con patologie e con altre condizioni preesistenti ad essere esposti a maggiori fattori di rischio e a un decorso più grave della malattia. Cardiopatie,…