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Archivio Aprile 2023


Infortuni non denunciati ed indennità temporanea. Progetto Nemesi “Giustizia per le vittime”

– L’ infortunio non denunciato – lavoro regolare: il lavoratore deve presentare la denuncia di infortunio all’Inail, allegando il certificato medico e le prove testimoniali; se la ditta è irreperibile un accertamento ispettivo da parte dell’Inail può determinare il riconoscimento dell’infortunio. – Infortunio non denunciato – lavoro nero: immediatamente richiedere gli estremi dei testimoni al fatto e il loro numero di cellulare, e  presentare prontamente denuncia all’Inail (all’attenzione del Capo-area), allegando la documentazione medica, i dati dei testimoni, qualsiasi documento in grado di provare il rapporto di lavoro, copia della denuncia presentata alla Direzione Provinciale del Lavoro circa la regolarizzazione del rapporto di lavoro. Solo dopo che è stata fatta la segnalazione dell’infortunio il lavoratore si può presentare in ambulatorio Inail per aprire il fascicolo medico. L’indennità di temporanea Il giorno dell’infortunio è considerato come giorno lavorato e deve essere interamente retribuito, i successivi tre giorni (carenza) sono retribuiti dal datore di lavoro al 60% della retribuzione giornaliera salvo migliori condizioni previste dai contratti di lavoro. Dal quarto al novantesimo giorno spetta l’indennità dell’Inail pari al 60% della retribuzione giornaliera, dal 91° giorno in poi tale indennità è elevata al 75% della stessa retribuzione. In genere i contratti di lavoro…

L’incidente grave o mortale. Cosa fare in caso di incidente (terza parte). Progetto Nemesi “Giustizia per le Vittime”.

Come si è visto nelle prime due parti del vademecum di Cittadinanzattiva progetto Nemesi, relativo alla sezione delle vittime della strada, in caso di sequestro dei mezzi coinvolti nell’incidente va chiesta l’esatta ubicazione del deposito giudiziario ove saranno destinati i mezzi sequestrati. Se vi sono solo danni a cose i coinvolti nell’incidente hanno diritto ad avere dall’Autorità intervenuta, nei debiti tempi, copia di detta informativa. Se vi sono danni a persone, la copia deve essere rilasciata dopo la chiusura delle indagini preliminari, ovvero dopo tre mesi dalla data dell’incidente, termine utile per chi ha subito lesioni personali colpose per proporre una denuncia-querela e avviare così un procedimento penale nei confronti della persona ritenuta colpevole o nei confronti di ignoti da identificare e rintracciare ai fini di giustizia. La querela è assolutamente necessaria a seguito della cosiddetta riforma Cartabia ed ai fini di migliori indagini sia da parte della Procura sia da parte del proprio avvocato, che andrà appositamente nominato con tale facoltà di svolgere indagini. Con una denuncia-querela il reo sarà anche maggiormente responsabilizzato in relazione alla propria condotta. Copie del rapporto e degli atti di indagine potranno quindi aversi dietro richiesta ed ottenimento di una specifica autorizzazione da parte…